Novità di Novembre

Partigiani del grappa

Il rastrellamento nazifascista del settembre 1944
di Sonia Residori e Filippo Simioni

Tra il 20 e il 21 settembre 1944, il massiccio del Grappa venne circondato da ingenti forze militari tedesche e fasciste con le quali i partigiani ingaggiarono alcuni scontri militari.
Dopo un lungo lavoro gomito a gomito Sonia Residori e Filippo Simioni danno alle stampe un volume che, con illustrazioni dal tratto pulito, narrano la nostra Storia attraverso il moderno genere della graphic novel.

Le spie del Duce

di Domenico Vecchioni
La storia di un'Italia avvolta da una piovra informativa che tutto vede e tutto riferisce. Una nazione tenuta in pugno dalle polizie piu' o meno segrete del fascismo.

Ma perché siamo ancora fascisti?

Un conto rimasto aperto
di Francesco Filippi
Dopo il successo "Mussolini ha fatto anche cose buone", Filippi torna alle stampe con un volume che si e ci interroga sui motivi di un fascismo persistente all'interno della società italiana.

Gli irriducibili

I giovani ribelli che sfidarono Mussolini
di Mirella Serri

La storia di un gruppo di giovani lungimiranti che, ancor prima dell'ascesa del Duce, intuì i pericoli a cui l'Italia e l'Europa andavano incontro, cercando di opporsi al fascismo, ancor prima dell'inizio della Resistenza, attraverso sabotaggi, attentati e propaganda. Una testimonianza che, nonostante il diffuso consenso al Duce, lascia intendere che, fin da subito, c'era una parte di italiani pronta ad opporsi alla dittatura

il comandante Silva

L'ardimento e il sacrificio
di Liverlo Carollo
Un viaggio storico e paesaggistico nei luoghi dove il comandante Silva visse e combatté da partigiano prima del suo martirio

La Brigata Barbieri del gruppo divisioni Ateo Garemi

di Ugo De Grandis

L'ultima uscita del Quaderni del Centro Studi Igino Piva "Romero" che, partendo dalle vicende della famiglia Barbieri, protagonista della Resistenza, parla della formazione della Brigata "Barbieri", della sua attività e dei ruoli rivestiti dai numerosi partigiani che militarono al suo interno.