Nuovi arrivi estate 2023

Conti Davide, L’anima nera d’Europa, ANPI, 2022. L’Europa unita e democratica è attraversata da una profonda crisi: serpeggia in essa, sempre più evidente, un'”anima nera” rappresentata dalle istanze populiste e di estrema destra che stanno occupando spazi via via maggiori. Il libro analizza il rapporto tra memoria storica e democrazia, evidenziando quei casi in cui negli Stati dell’Unione – attraverso l’uso politico distorto del passato – si producono arretramenti sul piano dei diritti civili, del sapere e della partecipazione democratica.
Melanotte Cosimo, La bicicletta di Sandocan, Altradefinizione, 2021. La storia si muove in un preciso passato, la fine del secondo conflitto mondiale, al confine tra il romanzo storico e il noir, tra la realtà e la finzione, dove fatti realmente accaduti si mescolano con la fantasia narrativa. Sullo sfondo del lago di Fimon, un adulto – bambino durante la seconda guerra mondiale – torna alla casa materna per cercare di riannodare gli eventi legati agli eccidi nazisti e fascisti e le vendette avvenute durante la liberazione del suo paese natale.
Zangrandi Giovanna, I giorni veri, Ponte alle Grazie, 2023. Venti mesi trascorsi sulle montagne e tra i boschi del Cadore, non più meta di escursioni e discese con gli sci, ma luoghi dove si combatte la guerra di liberazione. Giovanna Zangrandi “Anna” combatte e scrive, riempiendo quaderni che saranno la materia prima per ricostruire i “giorni veri”: veri non solo perché veramente vissuti, ma anche perché l’autrice restituisce della Resistenza un’immagine diretta, viva, tutt’altro che retorica.
Tarpino Antonella, Memoranda. Gli antifascisti raccontati dal loro quotidiano, Einaudi, 2023. Ci sono molti manufatti che custodiscono le tracce della Resistenza e dell’antifascismo, come il balcone da cui Duccio Galimberti pronunciò il famoso discorso del 26 luglio 1943 a Cuneo, la pietra-poesia di Primo Levi ritrovata sul bordo del divano di Nuto Revelli, e la scrivania di Piero Gobetti…Il tema principale del testo riguarda la capacità dei diversi oggetti di conservare la storia e generare memoria, assumendo lo status di testimoni del passato e diventando dispositivi narrativi in grado di far rivivere il tempo trascorso.
Ghiotto Camilla, Tempesta, Salani Editore, 2023. Non è mai troppo tardi per imparare a essere figli, né per riannodare la memoria al presente. Renzo e Camilla non sono un padre e una figlia qualunque. Novantadue anni lui, diciassette lei, una vita intera li divide, o anche più d’una. Di quest’uomo che aveva già i capelli grigi quando è nata, che non ha mai visto giovane e forte come i papà delle sue amiche, Camilla si è sempre un po’ vergognata. E così, quando Renzo si ammala gravemente e viene ricoverato in una clinica, la malattia del padre la mette davanti alla consapevolezza che non si può costruire niente senza aver prima fatto i conti con le proprie radici. Così inizierà a cercare nel passato per scoprire il ragazzo che Renzo è stato tanti anni prima, quando la guerra infiammava l’Italia, i giovani salivano in montagna, sparavano, soffrivano la fame e il ghiaccio, cercando ogni giorno e ogni notte di dare un senso alle loro azioni. Il tempo in cui Renzo era ‘Tempesta’, comandante di una brigata partigiana